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 Quali sono le spezie che guariscono?

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MessaggioTitolo: Quali sono le spezie che guariscono?   Quali sono le spezie che guariscono? Icon_minitimeGio Nov 13, 2014 5:12 pm

Quali sono le spezie che guariscono?

Quali sono le spezie che guariscono? Spezie10


Dal pepe nero al coriandolo, dal peperoncino ai semi di finocchio, sono tantissime le spezie dai poteri curativi o preventivi, alcuni leggendari altri dimostrati scientificamente. Ogni spezia ne possiede almeno un paio, ma la regina è la curcuma, con oltre 50 effetti benefici.

Per secoli la storia dell’umanità è stata scritta dalla voglia di conquista di nuove terre e di nuove opportunità di commerci marittimi. Basti pensare alle continue guerre coloniali o quelle per l’egemonia marittima.

Molti sono convinti che a muovere tali ambizioni sia stato il puro desiderio verso i metalli o le pietre preziose. Invece, più dell’oro, i monarchi del Vecchio Continente andavano a caccia di spezie. Non a caso, il pepe, per un certo periodo storico, valeva più dello stesso oro. E la maggior parte delle rotte marittime erano rivolte tutte verso i paesi dell’Oriente, che delle spezie avevano fatto un elemento essenziale della propria vita. E non solo dal punto di vista aromatico.

Sono proprio gli orientali (in particolar modo gli Indiani e i Cinesi) ad aver scoperto, da secoli alcune importantissime proprietà curative possedute dalle spezie. Tanto da aver intensificato, per questo motivo, le loro colture in tale direzione.

Oggi molte di quelle proprietà, tramandate nei secoli attraverso legende e riti più o meno sacri, sono state analizzate e dimostrate come scientificamente valide. Vediamo allora, in modo sintetico di capire gli effetti benefici di questi aromi speziati.

Iniziamo dalla Cannella Cassia. Tra tutte le spezie, questa ha un importantissimo effetto curativo a favore della glicemia. Infatti, svolge una funzione molto simile all’insulina, contribuendo ad abbassare il valore degli zuccheri nel sangue.

Il Coriandolo è un toccasana per la salute. La sua origine risale all’antica Cina, ben 7000 anni prima della venuta di Cristo. Il suo impiego era legato soprattutto ai problemi dell’apparato digerente (digestione, gas intestinali, stipsi, etc..) ma è anche un ottimo diuretico. Oggi, infatti, viene scientificamente utilizzato per eliminare i metalli pesanti dall’organismo.

Restando sempre in tema di stomaco, il Cardamomo Verde, è famosissimo per le sue proprietà antiinfiammatorie e antispastiche che aiutano a migliorare la digestione. Studi scientifici, hanno dimostrato che tali proprietà risiedono in alcuni oli volatili contenuti in questa spezia, proprio come per il Coriandolo. Inoltre, il Cardamomo rende il sangue meno denso e riduce la formazione di pericolosissimi coaguli causa di trombosi. Per chi ha problemi di alito, poi, questa spezia è un vero toccasana.

Una variante del Cardamomo Verde è quello Nero. Le proprietà sono praticamente le stesse, ma l’uso risulta più gradevole, in quanto ha un sapore simile all’eucalipto e, anche per questo, può essere messo in bocca e succhiato come una piacevole caramella.

I semi di levistico, combattono il mal di testa, alleviano la tosse, diminuiscono l’acidità nello stomaco e sono un ottimo antistaminico per chi soffre di allergia. Inoltre, per le loro proprietà si sposano molto bene in piatti a base di legumi, aiutando ad eliminare il fastidioso problema di flatulenza causata dall’assunzione di questi vegetali.

Un effetto curativo molto serio ce l’ha il Mango in polvere. Questo frutto è già conosciuto per i suoi effetti benefici. Tuttavia è poco conosciuto sotto forma di aroma in polvere (ottenuto dall’essiccazione del frutto ancora acerbo) non facilmente reperibile nei negozi italiani. Questa spezia è ricca di agenti fitochimici, che prevengono soprattutto i tumori e le malattie cardio-vascolari. Ma non solo. Ha anche effetti benefici sulla tiroide ed aiuta a rallentare la piorrea.

È chiamata la regina delle spezie, per le sue caratteristiche aromatizzanti e per le sue proprietà curative e preventive, la Curcuma svolge qualcosa come 50 azioni terapeutiche e più. È in grado di attenuare il dolore, migliorare la circolazione sanguigna, viene usato contro il morbillo e la varicella, cura i raffreddori (viene usato negli spray come decongestionante nasale), guarisce le gengiviti, combatte la flatulenza e l’indigestione, ha forti proprietà antinfiammatorie e antiossidanti e aiutata a combattere lo stress. Quest’ultimi tre elementi sono importantissimi per la prevenzione della maggior parte dei tumori. Gli indiani la usano anche sulle bende per guarire le ferite.

Sul trono regale maschile delle spezie, ci troviamo il Pepe nero, la spezia che per secoli valeva più dell’oro stesso. Stipsi, diarrea, carie ai denti, eritemi solari, artrite, catarro, problemi ai polmoni, digestivo, espettorante e anche stimolante (per rendere le notti più piccanti). Tutto questo grazie alla peperina in esso contenuta che se associata alla spezia sorella Curcuma, ne potenzia gli effetti benefici.

Il nome di questa spezia è tutto un programma. L’assafetida ha un odore a dir poco così micidiale che, si dice, molti virus muoiono a contatto con le molecole contenute nella sua essenza. Infatti, agli inizi del 1900 questa spezia veniva usata   in America per combattere la terribile epidemia di Spagnola che fece diverse milioni di vittime tra la popolazione, facendo appendere al collo delle persone un sacchettino contenente la spezia dall’odore nauseabondo. Studi scientifici recenti hanno dimostrato queste sue doti preventive durante la recente epidemia di influenza suina, verificando come l’assafetida combatteva il potente virus meglio dei farmaci ufficiali prescritti agli ammalati. La spezia è ottima anche per ammorbidire e rendere più digeribili i legumi.

Il cumino è un altro grande alleato contro la cura del diabete e i suoi malefici effetti sull’organismo, aiuta a prevenire o a combattere l’osteoporosi, grazie alla quantità di fitoestrogeni di cui ne è ricco.
Il cumino nero (o semi di Cipolla nera) poi, è conosciuto come un rimedio a tutte i tipi di malattia, tranne la morte. Ha rinomate capacità antinfiammatorie e purificanti, rinforza le nostre difese immunitarie, ed è ricco di acidi grassi insaturi essenziali, dalle proprietà nutritive e lenitive. Contiene, inoltre, arginina, acido ascorbico, acido glutammico e calcio tutti elementi vitali per il nostro organismo.

Tra tutti gli afrodisiaci, i semi di Fieno Greco sono sicuramente i migliori alleati per aumentare le prestazioni sessuali. Ha un effetto dimagrante, è un ottimo anti cellulite, aiuta a combattere l’invecchiamento e le donne utilizzano questa spezia per irrobustire il seno. Ma uno dei maggiori impieghi è nel campo delle attività fisiche per la crescita della massa muscolare. Questo grazie alle saponine furostanoliche, sostanze anabolizzanti che aiutano ad aumentare la massa muscolare e la forza fisica, e ad un’altra sostanza che aiuta l’insulina a trasportare gli amminoacidi ai muscoli nutrendoli per bene.

È chiamato l’amico dei viaggiatori, un pezzo di radice di zenzero masticato, aiuta a combattere la nausea da mal di macchina, d’aereo o di nave, oltre ad essere un ottimo digestivo. Ma è indicato anche per chi soffre di asma.


Il finocchio (conosciuto più come verdura o erba aromatica) è anche un’ottima spezia. I suoi semi, infatti aiutano a combattere i dolori mestruali e sono uno dei più potenti antiossidanti naturali, superando di gran lunga la vitamina E. Ottimo anche per combattere problemi digestivi come gonfiori addominali e gas intestinali. Studi scientifici hanno, infine, dimostrato la sua efficacia nel trattamento del Morbo di Alzheimer.

I semi di papavero sono risaputi per le loro benefiche proprietà rilassanti che hanno sul sistema nervoso. Ma non tutti sanno che vengono usati come per la lievitazione di focacce e pagnotte. I suoi semi oleosi, poi, sono fonte di grassi vegetali (solitamente meno dannosi all’organismo) e proteine. E sono anche una riserva di manganese, calcio, omega 6, vitamina E ed altre vitamine ancora.

Il sesamo nero ha proprietà che vanno dal campo alimentare a quello farmaceutico, erboristico e cosmetico. Oltre al calcio, importante per combattere l’osteoporosi (di cui la spezia ne è ricca) sono presenti significative quantità di zinco, sufficienti a proteggere l’organismo dalle infezioni, e di selenio, che combatte la formazione di radicali liberi. Insomma meglio del “Multicentrum“.

Anche gli effetti benefici dei semi di sesamo bianco sono molteplici: aiuta a controllare la pressione sanguigna, è ottimo per la cura delle gengiviti, aiuta a migliorare il sonno, ed è ricco di vitamina E.

Gli effetti benefici del peperoncino, sono risaputi ormai a tutti: dai problemi di prostata, alla circolazione sanguigna, ai disturbi di artrite, la cervicale, il fuoco di Sant’Antonio e, non da ultimo, un valido alleato nelle prestazioni amorose. Pochi, però, sanno che il merito è tutto della “capsaicina” che rende questa spezia praticamente resistente a tutti i tipi di intemperie e temperature. Il peperoncino, inoltre, è un ottimo antiossidante (leggi prevenzione contro i tumori) perché contiene più vitamina A del pepe (ben 9 volte superiore) e vitamina C contenuta in un’arancia.

Ma non ci sono solo le singole spezie a fare bene. Il Garam Masala è una miscela a base di coriandolo, cannella, cumino, chiodi di garofano, cardamomo, pepe nero e  tante altre spezie. Ognuno ha la sua ricetta. In alcune, si arrivano a miscelare ben 40 tipi diversi. Gli effetti benefici? Beh! La somma di tutti gli effetti delle  singole spezie usate per preparare questa miscela.

Anche il Curry Madras è una miscela tutta personale di spezie che varia da regione a regione, da famiglia a famiglia, proprio come il ragù della nonna. Solitamente, gli ingredienti miscelati sono il pepe nero, il cardamomo, la cannella, le foglie di curry, il coriandolo, il cumino, i semi di fieno greco, quelli di senape e, ovviamente, la curcuma. Anche qui, i poteri curativi sono quelli offerti dalle spezie utilizzate. Ma la differenza sta ne sapore tutto speciale che ogni ricetta fornisce alle pietanze che vanno ad insaporire. Perché, non lo dimentichiamo, il loro utilizzo passa principalmente dai fornelli.

Un’ultima cosa: per quanto spesso è difficile riuscire a reperire queste spezie nei comuni negozi di alimentari e supermercati cittadini, basta ricordarci l’esempio dei nostri antenati e metterci anche noi a navigare sulla “Via delle Indie“, con il nostro più potente mezzo di navigazione virtuale: Internet. Sono tanti i siti  di aziende specializzate non solo nella vendita on-line di queste benefiche merci ma anche nel fornirci utilissime informazioni sulle loro caratteristiche e gustosissime ricette di cucina orientale in cui cimentarci.

fonte: http://urbanpost.it/quali-sono-le-spezie-che-guariscono

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