Amore Admin
Numero di messaggi : 406 Data d'iscrizione : 26.03.09 Età : 51 Località : Paradiso Interiore
| Titolo: Melanzane: Proprietà e benefici Gio Nov 13, 2014 5:30 pm | |
| MELANZANE - CONOSCIAMOLE MEGLIO Il suo nome deriva da "mela insana", il frutto infatti contiene la solanina che tende a scomparire con la maturazione e scompare completamente con la cottura. E' una pianta annuale sufrutescente, con fusto rigido e ramificato alto fino a 80 cm. La melanzana è una grande bacca e può avere forma più allungata o rotonda e un colore che va e dal nero bluastro, al rosso porpora passando per il viola. Ottima tagliata sottile e condita con limone, olio extravergine d'oliva e foglioline di menta tritate. Le melanzane cotte si possono mangiare alla parmigiana (possibilmente senza formaggi fusi sopra), al vapore, lessate, alla griglia, al forno, nelle minestre, nella caponata e in un'infinità di piatti gustosi. Ha poche calorie, contengono vitamine del gruppo B, C, acido folico, e minerali di potassio, sodio, calcio, fosforo. Aiutano ad abbassare il colesterolo cattivo, sono leggermente stimolanti ma, come tutte le Solanacee, vanno assunte con moderazione. Si possono mangiate Crude? Contrariamente a quanto si pensa, (probabilmente derivato da miti e tradizioni popolari) la melanzana ben matura si può mangiare anche cruda. Ogni frutto acerbo è tossico, come ogni cosa che non viene portato a maturazione, in particolar modo le solenacee (patate, peperoni, pomodori, melanzane). La maturazione porta a trasformare questi glicoalcaloidi tossici in grandi quantità in molecole innocue. I macrobiotici che mangiano quasi tutto cotto sostengono che le solanacee vanno eliminate dalla dieta, io invece sostengo che si possono assumere quando sono ben mature e di stagione anche crude. Si riconoscono quando sono mature se tagliandole non presentano aloni verdastri verso la superficie. Non muore nessuno, subito, mangiando una melanzana acerba, un peperone o un pomodoro verdi, ma un poco di solanina oggi e un poco domani, questa tossina si accumula e qualche effetto nefasto prima o poi è capace di produrlo. Crude o cotte sembra che cambi poco in termini di eliminazione della solanina. Gli studi scientifici sulla solanina sono stati fatti principalmente sui roditori. Riferimenti scientifici sulla Solanina: http://it.wikipedia.org/wiki/Solanina#cite_note-5 Post informativo prodotto con la collaborazione del Dott. Michele Riefoli esperto di educazione alla salute naturale e dei meccanismi fisici e mentali, è membro della Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana (SSNV). (Autore del testo "Mangiar Sano e Naturale" Macro Edizioni) | |
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