MESSAGGIO DI GESU' PER LA PASQUA 2012

Sono colui che visse sulla Terra incarnando l’energia Cristica e che conoscete col nome di Yeshua, Gesù. Non sono il Cristo come lo intendete voi, ma la personalità umana che fece da canale a quell’energia cosmica e che non ha cessato di evolvere una volta ascesa da quell’incarnazione.
Come uomo ho condiviso alcune limitazioni dell’umano prima di fondere la mia essenza con quella del Padre, cioè prima di allinearmi totalmente con l’energia della Fonte e incorporare l'energia Cristica. Ciò richiedette alcuni anni di preparazione, gli anni delle mie iniziazioni.
Fu quell’allineamento col Padre che mi permise i miei cosiddetti miracoli.
Mi rivolgo ora a voi perché molte anime antiche, vissute innumerevoli volte dalle origini del Pianeta Terra, sono tornate ora ad incarnarsi, e molte di quelle anime percorsero la terra di Palestina nel tempo della mia venuta.
Alcuni di voi hanno incrociato i miei passi, alcuni anche molto da vicino. Altri hanno semplicemente condiviso con me il tempo della loro incarnazione, senza incontrarmi mai.
Tuttavia, in tutti coloro che la mia energia raggiunse, in quello spazio-tempo, anche distanti, ho posto un seme, il seme della consapevolezza cristica, il seme del risveglio.
Ora è il tempo, figli amati, ora è tempo che quel seme dia i suoi frutti.
Io non tornerò in vesti umane, come molti attendono, poiché sono già in voi, sono in voi da sempre e sempre rimarrò con voi, fino alla fine dei giorni.
Non cercatemi dunque in una persona particolare, non cercatemi neppure in un luogo particolare. Cercatemi dentro di voi come si cerca un fratello maggiore, un amico caro, una guida e un porto sicuro.
Quando entrate in contatto sincero con me ritornate in contatto con la vibrazione che incarno. Tornate in contatto col Cristo in voi.
Voi non sapete ciò che accadde davvero in quei giorni, e neppure molte Entità disincarnate lo sanno. Poiché fuori dello spazio-tempo tutto è fluido: passato, presente, futuro si modificano di continuo.
La mia storia è stata raccontata in molti modi e nessuno esatto.
I racconti stessi rimodellano la realtà. Ma poco contano i fatti.
Io venni per testimoniare all’uomo la sua origine divina, rendendo divino me stesso.
Ma gli uomini hanno capito ben poco di questo, e invece di cercare quella scintilla di luce, la loro Origine nel Padre, in loro stessi, si sono rivolti a me come ad un idolo da adorare, dimenticando di coltivare la propria divinità.
Così la mia figura è divenuta quella di un Profeta, di un Maestro, dell’Unico figlio di Dio.
Ma io vi dico che siete tutti figli di Dio.
Deformazioni successive, alcune involontarie, altre volute da chi deteneva il potere, hanno cancellato il ruolo di altri personaggi di quell’evento spirituale che fu la mia venuta sulla Terra.
Solo Myriam, mia madre, fu salvata, tra le donne che furono parte di quegli eventi, anche se la sua figura subì altre deformazioni a fini politici. Tra loro vi erano altri Spiriti Eletti, il cui ruolo fu dimenticato, o travisato sino alla menzogna più oltraggiosa.
La società patriarcale di allora esaltò soprattutto gli aspetti maschili del mio personaggio, determinando uno squilibrio spirituale molto grave, che ancora, con fatica, gli uomini cercano di sanare.
Ancora oggi molti pseudo leader spirituali sulla Terra incarnano quello stereotipo di Maestro, credendo sia appropriato. Incarnano un’energia paternalistica, un'energia di potere, un’energia di controllo, un’energia di giudizio. Vi dicono come dovete essere e cosa dovete fare. Vi fanno vergognare di voi stessi e sentire “inferiori”.
E questa è una concezione basata sull’ego e sulla paura.
E' l'immagine del tirannico Dio Padre delle società che, da un certo momento della storia, hanno escluso e sottomesso il potere del Divino Femminile.
Tutte le religioni organizzate sulla Terra si sono sostenute con quest’energia.
Ebbene io vi dico che invece costoro incarnano solo un principio di discriminazione e separatività, poiché l’unica maestria è quella della trasformazione operata sul proprio ego.
Chiunque si pone al di sopra degli altri esseri umani, chiunque si crede speciale o eletto, costui si è già perso.
Chi ha bisogno di regole e dogmi è uno schiavo, e ha già tradito lo Spirito. Sono proprio io Yeshua, a dirvelo, io che dissi invece “ciò che io faccio potete farlo anche voi, e anche di più”, e “se non siete come questi piccoli (i bambini) non entrerete nel Regno dei Cieli".
Con questo intendevo dire che occorre abbandonare maschere e ruoli, tornare immemori e spontanei come bambini, se si vuole far rivivere lo Spirito nella carne.
Nessuno può conoscere la vostra verità spirituale, al di fuori di voi stessi.
Un buon insegnante, un’anima-guida può solo indicarvi cosa è stato utile al suo cammino, così che vi sentiate sostenuti e compresi nel vostro.
Ma non potrà mai imporvi regole o dogmi, poiché così violerebbe la vera comunione di voi con voi stessi. Ve lo dico io, Yeshua, che predicai un solo dogma "ama il tuo prossimo come te stesso".
Paura e potere esistono ancora in larga scala sulla Terra, anche in quelle correnti di pensiero che voi dite New Age. Ma sempre più le maschere si sgretolano e l’energia sottostante si rivela per quello che è: menzogna, illusorio potere egoico.
Sarete sempre più in grado di discernere gli spiriti ben avviati nel cammino di auto-redenzione. Li sentirete, li riconoscerete nell’empatia, nella sensibilità alla sofferenza altrui, nel loro dare agli altri uno spazio di guarigione, un’energia di soluzione.
Lo capirete divenendo voi stessi Maestri della Nuova Energia, coloro, cioè, che sanno estendere il loro campo di luce a tutti coloro che ne hanno bisogno senza farsi destabilizzare da chi ancora ha necessità di dramma, che portano “in sé” l’energia della guarigione e della soluzione in qualunque contesto si trovano. Sarà questo a toccare il vostro cuore, il fatto che condivideranno il loro potere di Luce con voi, non l'impartizione di istruzioni e regole.
Questa Pasqua 2012 contiene in sé un dono di Luce per tutti voi. Avrà qualcosa di forte ed indimenticabile da far rinascere in ogni cuore, se lo vorrete. Il tempo è venuto. Il tempo della vostra Maestria è venuto, cari figli. Abbandonatevi. L’abbandono non è un atto passivo. E’ la più alta forma di Maestria di sé, l’atto creativo più potente che potete portare nelle vostre vite.
Abbandonarsi significa toccare quel punto, dentro di voi, dove i confini tra la materia e lo spirito si erodono poiché lì siete già materia santificata nel flusso dell’energia divina del vostro Sé. Inizierete ad irraggiare questo potere, che è potere vero, energia d’amore, di indipendenza, di accettazione. E’ ciò che farà di ciascuno di voi un vero “portatore di Luce”.
Che la pace sia con voi."
Yeshua